VIAREGGIO. Il presidente dell’Unione dei Comuni Maurizio Verona replica a Franceschi che nei giorni scorsi aveva criticato la delega all’Unione dei Comuni delle politiche turistiche: “L’Unione subentrerà nella gestione delle residuali politiche turistiche della Provincia di Lucca a seguito di una convenzione deliberata dal consiglio provinciale e da quello dell’Unione, e affianca i Comuni e li rafforza nel portare avanti la promozione e l’accoglienza turistica, è quindi un processo integrativo e non di riduzione di ruoli o competenze o autonomia.
“Il Signor Franceschi parla di Unione dei Comuni e di progetti dell’Unione di incapacità nel gestire deleghe e funzioni, ne prendo atto, ma respingo con forza la sua visione dell’Ente.L’Unione ha le competenze per gestire le deleghe assegnate, io ritengo che sia anche importante per la Versilia e per i Comuni che ne fanno parte. Rispetto l’avversità di Franceschi, ma confesso che mi sembra una visione anacronistica della pubblica amministrazione.
“Le Unioni sono enti in alcuni casi imposti per legge in altri volontari che nascono in tutta Italia per rispondere alle logiche dell’efficienza e dell’efficacia e dell’economicità dei servizi erogati ai cittadini, e rispondono anche alle necessità di favorire in alcune aree una pianificazione strategica per affrontare la sfida dell’innovazione tecnologica e della globalizzazione.
“Oggi, il singolo Comune non ha più la possibilità di concorrere a programmazioni comunitarie servono sempre di più partenariati e condivisione con altri enti locali e l’Unione è a servizio dei comuni aderenti anche per offrire questa opportunità. Se non siamo capaci di proporre il ‘pacchetto Versilia’ come una proposta unica rischiamo di non essere competitivi.
“La scorsa settimana sono stato ricevuto in Regione con altri sindaci della Versilia per cercare di recuperare risorse per l’economia del nostro territorio che in passato abbiamo perso per incapacità di dialogare, rimanendo esclusi dalla progettazione e dalla programmazione. Questo campanilismo autolesionista di Franceschi ferisce a morte la Versilia, il turismo e, con il tempo, anche Forte dei Marmi, una perla che per brillare ha bisogno oggi anche della condivisione delle amministrazioni limitrofe. Per fortuna ha un sindaco che non solo ha compreso queste cose, ma ha anche la capacità di portarle avanti.”
